Recensione Samsung Galaxy A14 – Quasi un vero affare

Il Samsung Galaxy A14 5G stabilisce una nuova base per i telefoni economici. È uno dei pochi telefoni accessibili a includere NFC per i pagamenti senza contatto e a supportare il 5G.

Ancora più notevole è che Samsung fornisce due anni di aggiornamenti software insieme a cinque anni di aggiornamenti di sicurezza per l’A14, quando la maggior parte dei rivali con prezzi simili si ferma a un aggiornamento software e tre anni di aggiornamenti di sicurezza.

Ciò significa che, anche se il telefono è a tutti gli effetti un low-cost, puoi utilizzarlo in sicurezza per diversi anni. Il Galaxy A14 5G è una scelta eccellente.

 

Durante il mio mese di test del Galaxy A14 5G, mi sono trovato abbastanza bene; ho svolto tutte le attività che sono solito portare avanti con il mio smartphone: ordinare d’asporto, utilizzare il navigatore, qualche foto durante le gite fuori porta, musica e tanta navigazione web. La sua capiente batteria da 5,000mAh mi ha permesso di arrivare a sera ancora con molta carica, e non escludo che un utilizzo light possa portare il tempo di utilizzo a due giorni completi.

Ciò non vuol dire che il telefono non abbia problemi: il Galaxy A14 taglia i costi con un design piuttosto monotono e un processore più lento che a volte mi ha fatto aspettare il caricamento delle app. Ma si sono caricati, e se stai cercando solo un telefono che possa gestire la maggior parte delle attività quotidiane, l’A14 potrebbe essere un’opzione solida.

Design, specifiche e caratteristiche

Il Galaxy A14 5G è disponibile in un solo colore, il nero, ed ha un corpo in plastica riflettente. Si sente un po’ spesso in mano, con il retro che abbraccia un aspetto squadrato privo di bordi arrotondati. Lungo l’angolo in alto a sinistra ci sono le tre fotocamere: una fotocamera principale da 50 megapixel, una fotocamera di profondità da 2 megapixel e una fotocamera macro da 2 megapixel.

Intorno alla parte anteriore c’è un notch a goccia per la fotocamera frontale da 13 megapixel. Oltre alla sua risoluzione di 1080p, il display da 6,6 pollici ha un tasso di aggiornamento di 90Hz. C’è da aggiungere però che i 90Hz non sono fissi ma che Il Galaxy A14 ha una modalità “adattativa” che si regola fino a 90Hz durante lo scorrimento del testo e le animazioni durante lo scorrimento tra le app. Ho trovato l’effetto notevolmente fluido, soprattutto quando stavo leggendo articoli o giocando.

Il telefono riproduce l’audio attraverso il suo singolo altoparlante, il quale era abbastanza facile da bloccare accidentalmente quando tenevo il telefono in orizzontale per guardare video. Questo è degno di nota poiché la gamma attuale di telefoni economici di Motorola include altoparlanti stereo su tutti i telefoni Moto G (anche se il Galaxy A14 include un jack per le cuffie come opzione per l’audio stereo).

Mentre i 64GB di storage interni del telefono Samsung dovrebbero essere sufficienti per iniziare, hai la possibilità di espandere lo spazio di archiviazione fino a 1TB utilizzando lo slot per schede microSD del telefono.

Nelle prove benchmark, il punteggio Geekbench del Galaxy A14 5G è risultato superiore a quello del Moto G Stylus, ma certamente non sembra così nell’uso reale. Il processore Mediatek Dimensity 700 del telefono è lento, e ho spesso notato che l’A14 aveva bisogno di un battito in più per sbloccarsi quando avevo un’altra app aperta, quando toccavo una casella di testo per aprire la tastiera e quando passavo da un’app all’altra. Gli aggiornamenti software possono affinare questo aspetto col tempo, e le prestazioni attuali sono del tutto sufficienti per un uso occasionale. Ma questo non sarebbe un telefono in grado di gestire molti documenti di produttività o app graficamente più esigenti.

Tuttavia, l’inclusione del NFC nel Galaxy A14 è piuttosto significativa, fornendo piena compatibilità con Google Wallet per i pagamenti senza contatto. Raramente trovo NFC per i pagamenti senza contatto nei telefoni al di sotto dei 300 euro, anche se è accettato ovunque, dai sistemi di trasporto ai negozi di convenienza. Spero che ciò crei una tendenza e finalmente inizieremo a vedere l’NFC diventare una caratteristica presente su ogni telefono, indipendentemente dal costo.

Fotocamere

Samsung ha preso una decisione curiosa, potremmo dire audace, con il sistema fotocamera del Galaxy A14 5G. Ha praticamente messo tutte le sue uova in un unico cesto, ovvero il sensore grandangolare da 50 MP, senza l’appoggio di un ultra-grandangolare o di un teleobiettivo.

Le due lenti aggiuntive che si vedono nelle immagini sono un paio di sensori da 2 MP, uno per le riprese macro e uno per l’assistenza alla profondità. A dir la verità, sono appena degni di menzione, con la fotocamera macro da 2 MP che in particolare non offre la nitidezza necessaria per scattare primi piani avvincenti. Le riprese macro sono totalmente sfocate qui.

Tuttavia, si potrebbe dire che la scommessa di Samsung ha avuto successo. Il sensore principale dell’A14 5G scatta foto abbastanza decenti e ben bilanciate, almeno in buone condizioni di illuminazione. Il contrasto e l’esposizione sono in gran parte corretti e i dettagli sono buoni. Anche le tonalità della pelle appaiono piacevoli e naturali, mentre la modalità ritratto funziona abbastanza bene nel separare il soggetto dallo sfondo in un mare di sfocato cremoso.

Qui si avverte un po’ della caratteristica vivacità cromatica di Samsung, che preferisce un effetto pop sui social media piuttosto che una rappresentazione naturalistica di una scena. L’effetto non è eccessivo, tuttavia ha senso dato il pubblico target di utenti giovani e occasionali.

All’inizio ho sentito la mancanza dell’opzione per scattare foto ultra-grandangolari, ma c’è una certa logica nella sua omissione. La verità è che i telefoni economici tendono ad avere fotocamere ultra-grandangolari terribili, che producono foto che non sono neanche lontanamente buone quanto i sensori principali.

È un caso simile con la mancanza di un teleobiettivo, con l’A14 5G che fa uno zoom sul sensore principale da 50 MP. Ciò mette in evidenza i limiti dell’hardware, con scatti che iniziano a diventare un po’ sfocati anche a 2x.

La modalità notturna qui non è così forte, producendo scatti piuttosto opachi e granulosi. Non può aiutare che non ci sia la stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) per aiutare, quindi ogni stabilizzazione deve essere fatta in modo algoritmico. Questo potrebbe spiegare perché Samsung ha nascosto la modalità notturna nel menu Altro.

La fotocamera selfie da 13 MP non è affatto male. No, non si ottengono i colori ricchi del sensore principale, ma tutto appare ragionevolmente naturale, comprese le tonalità della pelle. Non c’è neanche un grosso problema di sovraesposizione, come spesso accade con le fotocamere selfie più economiche.

Conclusioni

Il Samsung Galaxy A14 5G è uno dei telefoni più funzionali che abbia mai testato al di sotto dei 200 euro. Nonostante il telefono abbia evidenti problemi, inclusi un processore più lento e prestazioni fotografiche altalenanti, il dispositivo è in grado di svolgere la maggior parte delle attività essenziali. L’inclusione del NFC è un chiaro punto forte e speriamo che ciò significhi che le funzionalità di pagamento senza contatto si diffonderanno ora su telefoni di tutte le fasce di prezzo. Il prolungato periodo di aggiornamenti di sicurezza significa anche che il telefono sarà sicuro da utilizzare per diversi anni, il che potrebbe essere particolarmente utile per chi cerca semplicemente un dispositivo conveniente per rimanere in contatto con amici e familiari.

Questo rende il Galaxy A14 5G particolarmente facile da consigliare per la maggior parte delle persone che cercano un telefono a basso costo, o se il telefono viene offerto gratuitamente con un abbonamento telefonico.